ERCOLANOMIGLIO D'OROVESUVIANO

Villa Battista, Liberty sul Miglio d’Oro

Lungo il Miglio d’Oro, tra le imponenti e famose Villa Favorita e Villa Campolieto, c’è un’altra villa che agli inizi del 900 divenne emblematico luogo di riferimento per turisti e villeggianti. Si tratta di Villa Battista, una costruzione ottocentesca unica nel suo genere e che deve il suo nome a Onorato Battista, farmacista insignito della medaglia d’oro all’Esposizione Italiana di Londra nel 1904, grazie al suo Ischirogeno, prodotto rigeneratore composto da fosforo, ferro, chinino, coca e stricnina.

Villa Battista fu davvero famosa in quel che potremmo definire “settore turistico” dell’epoca. Lo si capisce in maniera esplicita anche da quanto riportato su una cartolina del 1915:
Villa Battista al Miglio d’oro. Vera espressione della casa moderna, massimo comfort: luce elettrica, gas, ascensore, ecc. Il Miglio d’oro è il soggiorno ideale, preferito dall’aristocrazia napoletana, comodo, fresco, salubre e gaio aria asciuttissima, vivificante, balsamica più che in qualsiasi altro luogo; posizione incantevole, dove al profumo degli aranci ed agli effluvi delle rose si sposa il più limpido ed azzurro cielo; splendida stazione balneare con spiaggia naturale bellissima“.

Impossibile passare ancora oggi di lì e non notare questa fantastica realizzazione architettonica, unica nel suo genere, che di fatto è esso stesso unico, racchiudendo in se rococò e liberty napoletano. Decorazioni dovunque che regalano grazia e particolarità, sembrano accompagnare il nostro sguardo nell’osservare l’intera Villa Battista dalla strada. Un’osservazione degna di essere effettuata da ogni lato, perché la struttura riesce a rivelarsi interessante e mai ripetitiva nelle suo forme e nei suoi spazi, da qualsiasi punto di osservazione.

L’edificio si estende su quattro piani di fabbrica, incluso un solarium coperto e un magnifico terrazzo. Il pesante piperno come basamento e il giardino pensile in stile babilonese, che fa d’accesso agli spazi del del primo piano, regalano una bellezza esotica al tutto, supportato dal Vesuvio che alle spalle gli fa da sfondo naturale.
La facciata principale ha due torri agli estremi, di cui quella nord più alta dell’altra, mentre all’interno il cortile pavimentato di pietra lavica e marmo, possiede uno sfondo composto da una parete ornata di lesene e fasce. Infine ma non per bellezza e particolarità, c’è la scala interna di forma semicircolare e in marmo bianco.

Villa Battista è una delle ville vesuviane che maggiormente si è saputa riprendere dal degrado dei decenni precedenti, aggiunto ai ritocchi del post terremoto che in malo modo provarono a dare sostegno alla villa. Ora ospita anche locali adibiti a B&B, dando in tal senso continuità al suo obiettivo nativo, cioè struttura ospitale per fini turistici.

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