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La chiesa di San Gennaro Vescovo e Martire a Ottaviano

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La città di Ottaviano, tra le città vesuviane, vanta un numero cospicuo e interessante di monumenti. Tra questi si riscontrano delle chiese dal grande valore storico ed artistico come la chiesa di San Gennaro Vescovo e Martire.

Quali sono le origini di questa chiesa e della sua consacrazione a San Gennaro?

La chiesa di San Gennaro Vescovo e Martire a Ottaviano fu costruita nel 1716 per soddisfare i bisogni spirituali della popolazione locale. Come area per la sua edificazione fu scelta una zona sita nelle vicinanze di una preesistente piccola cappella e la sua realizzazione fu possibile grazie alla munificenza di mons. Francesco Montella, Sagrista Maggiore del Duomo di Napoli e Protonotario Apostolico, il quale per la realizzazione dell’opera, riuscì ad ottenere in tempi brevi il beneplacito di don Giuseppe II de’ Medici, duca di Sarno e principe di Ottajano.

E fu proprio per la sua forte devozione a San Gennaro che decise di intitolare e dedicare la nuova chiesa al Santo Patrono di Napoli.

Va inoltre ricordato che in quell’area della città di Ottaviano, era già molto diffusa la venerazione per San Gennaro. Successivamente all’edificazione della chiesa, si iniziò ad identificare quell’area con il nome di San Gennarello (e non San Gennaro) molto probabilmente per distinguerla dalla San Gennaro di Palma limitrofa.

Grazie ad un decreto del re Carlo di Borbone, San Gennaro Vescovo e Martire a Ottaviano nel 1755 fu eretta a Parrocchia e, al fine di donarle una autonomia economica, fu dotata di un vasto territorio (spesso molto distante dalla Chiesa e all’epoca scarsamente popolato) distaccato dalle parrocchie di San Michele Arcangelo e San Giuseppe.

La Chiesa di San Gennaro Vescovo e Martire nel corso degli anni fu ampliata e abbellita dagli eredi di monsignor Montella fino ad assumere l’attuale forma a croce latina costituita da una navata unica, sormontata da una cupola luminosa.

Anche la storia recente ha visto questa stupenda chiesa esser oggetto di notevoli lavori di restauro, grazie ai contributi economici della CEI, della Diocesi di Nola e soprattutto della generosità dei fedeli. Dopo circa tre anni di lavori è stata riconsegnata al culto della popolazione Ottavianese il 21 aprile 2013.

Ma quali sono le opere che si possono attualmente ammirare all’ interno di questa suggestiva chiesa?

L’opera con il maggior valore artistico e culturale che è possibile ammirare è la statua lignea del XVIII secolo dell’Immacolata Concezione (anch’essa oggetto di restauro ultimato nel 2013), incoronata dal Capitolo Vaticano il 15 settembre 1904. La sua nuova corona è stata benedetta dal Santo Padre Francesco il 28 maggio 2014.

Di altrettanto valore artistico è il busto ligneo di San Gennaro del XVIII secolo che è stato recentemente restaurato (2014).

Senz’altro è una chiesa da visitare se vi trovate nei pressi della città di Ottaviano.

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