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Antonio Allocca: il prof. della “terza C” nato all’ ombra del Vesuvio

Antonio Allocca  e’ senza alcun dubbio tra le prime “maschere” che vengono alla mente quando si pensa al cinema comico ed al teatro di matrice partenopea. E come potrebbe essere diversamente?

Questo grande artista, è con molta probabilità, uno degli artisti nati alle falde del Vesuvio, che può vantare il maggior numero di ruoli interpretati nel panorama cinematografico e teatrale napoletano.

E a pensarci bene si contano sulle dita di una mano le pellicole nostrane che non annoverano Antonio Allocca tra gli interpreti.

Antonio Allocca nasce a Portici il 24 giugno 1937 e comincia giovanissimo
la sua attività di attore (a 18 anni). La svolta alla sua carriera arrivò quasi subito. Nel 1958 infatti, dopo aver vinto un concorso organizzato da Eduardo De Filippo, debutta al teatro “Piccolo” di Milano nello spettacolo “Pulcinella in cerca della sua fortuna per Napoli”.

Il legame con l’arte di Eduardo De Filippo caratterizza tutto il suo iniziale percorso artistico. Nel 1962 infatti, debutta in due adattamenti cinematografici di grandi opere di Eduardo per la televisione, “Napoli milionaria” e “Ditegli sempre di sì!” .

Negli anni sessanta mette su’ una sua compagnia di avanspettacolo e rivista, presentandosi al suo pubblico con il  nome d’arte “Toni Al”. Lo stesso periodo vide la sua participazione alla manifestazione “Eden Teatro” di Raffaele Viviani diretto da Roberto De Simone con la partecipazione congiunta di Peppe Barra e Lina Sastri.

Negli anni settanta cominciano ad arrivare i primi apprezzamenti da parte della critica.

Nel 1975 riceve un ambito riconoscimento alla carriera, il “Premio Antonio De Curtis”.
Furono quelli anni di intensa attività artistica per Antonio Allocca .
Alterna al cinema il teatro instaurando collaborazioni con tantissimi illustri attori. La lista è lunghissima!
Nino Taranto (nella cui compagnia lavorerà oltre dieci anni), Tognazzi, Macario, Gian Maria Volontè, Banfi, Villaggio, Enrico Maria Salerno, Pozzetto, Boldi, Mario Scaccia,  Monica Vitti, Lando Buzzanca.

Non mancarono le collaborazioni con illustri registi come Rosi, Steno, Salce, Nanni Loy, De Crescenzo (indimenticabile il suo cammeo nei panni di un commerciante al quale Enzo Cannavale chiede in prestito cento mila lire nel film 32 dicembre o il famoso “core ‘ngrato” di Bellavista)

[Hai gia letto il nostro articolo su Enzo Cannavale?]

Ma quando avvenne con precisione il suo esordio cinematografico?

Arriva nel 1974 con il film  “Farfallon, diretto da Riccardo Pazzaglia, con protagonisti Franco Franchi e Ciccio Ingrassia. Da allora ha interpretato tantissime pellicole in ruoli di supporto.

Su scala nazionale è ricordato per la sua interpretazione in televisione dell’inflessibile ed indimenticabile professore di italiano nella famosa e fortunata serie “I ragazzi della 3ª C” per tre stagioni. Nel 1988 prende parte al film giallo per i più piccoli “Operazione Pappagallo di Marco Di Tillo”.

Sfortunatamente per noi e tutti gli amanti della cinematografia partenopea ed italiana, Antonio Allocca muore il 31 dicembre del 2013 dopo una lunga malattia.

antonio allocca

Ci lascia in eredità le sue indimenticabili espressioni celate dal suo altrettanto indimenticabile “baffo”, che tanto amava accarezzarsi nei panni del professore di italiano di quella famosa terza C, mentre con fare sadico diceva “Sacchi! Due!”.

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