FESTE VESUVIANEMIGLIO D'ORORUBRICHETORRE DEL GRECOVESUVIANO

Immacolata Concezione a Torre del Greco

Il Culto dell’Immacolata Concezione non è recente nella cittadina vesuviana di Torre del Greco. In quella che fu l’antica chiesa di Santa Croce, esisteva già una sua immagine sull’altare e fu proprio per questo motivo che il Parroco Vincenzo Romano volle conservare questa presenza anche nella nuova Basilica di Santa Croce, costruita in seguito all’eruzione del 1794.

L’8 dicembre del 1861, il Vesuvio si risveglia e torna ad incombere su Torre del Greco. Le bocche si aprono quasi a ridosso della città, dove oggi sorge l’ospedale Maresca.

Il popolo si affida all’Immacolata Concezione, promettendo voto in cambio del placarsi dell’eruzione. Il racconto popolare tramanda che la lava si fermò e la città fu salva.

A partire dall’anno seguente, ogni 8 dicembre, l’Immacolata Concezione è portata in processione su un carro trionfale lungo le vie del centro storico torrese. In verità è proprio il carro trionfale la novità e la tradizione che inizia quell’anno, perché prima di tale accaduto, la statua era già portata in processione su un semplice baldacchino.

Il carro trionfale varia ogni anno cambiato e progettato da un artista locale e la bozza stessa viene esposta già tempo prima nella Basilica di Santa Croce. La tematica può essere relativa a litanie lauretane, antifona mariana o eventi particolari.

Nella costruzione e nel conseguente assemblamento, è necessario tener conto delle misure standard 9m – 3m – 5m, affinché il carro possa uscire dalla porta principale della Basilica.

La costruzione della base portante in legno e la composizione dei diversi pezzi, inizia due settimane prima nella navata destra, proprio nello spazio antistante la cappella dell’Immacolata. Seguono il posizionamento della statua della Madonna sul carro il 6 dicembre e la cosiddetta “girata del carro” il 7 dicembre, ovvero il trasporto del carro trionfale dalla cappella della navata di destra al centro della Basilica. A questo evento che si tiene alle ore 14, accorre tantissima gente fino a saturare qualsiasi spazio in breve tempo.

Lo stesso giorno di vigilia è noto anche per la sfilata dei “carricielli”, cioè i piccoli carri che si rifanno a quello maggiore e vengono costruiti dai singoli quartieri, da associazioni o semplicemente da gruppi di ragazzi. I carricielli restano esposti in piazza Santa Croce la sera del 7 dicembre per poi seguire la processione de Carro nel giorno dopo.

L’8 dicembre a Torre del Greco inizia alle 4 del mattino con la messa di veglia. Si riversano in chiesa tante persone, molte delle quali sono state ad una “lampadina”, o meglio un falò rionale acceso per tradizione nella sera della vigilia, protraendosi nella notte.

L’uscita del Carro Trionfale è alle ore 10, in quanto si dice sia stata quella l’ora della prima scossa nel 1861. Dopo aver attraversato innumerevoli vie del centro storico, trasportato da circa 500 persone a gruppi alterni di circa 150, rientra in Basilica nel primo pomeriggio.

Nel 2011 la festa dell’Immacolata Concezione a Torre del Greco è stata riconosciuta nell’elenco delle “Meraviglie Italiane” dal Forum Nazionale dei Giovani.

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