Boscotrecase è una delle principali realtà urbane che si estendono alle falde del Vesuvio.
Ricca di storia e suggestivi scorci, essa vanta la presenza di diversi monumenti e luoghi sacri dalle origini assai antiche. Tra questi è annoverata sicuramente anche la chiesa di Sant’Anna.
Scopriamola insieme!
Le sue origini hanno radici che affondano nel lontano 1628 e sono legate ad un piccolo oratorio festivo intitolato alla Natività della Beata Vergine Maria . Sul finire del Settecento inizia a consolidarsi la consapevolezza di dover edificare nuovi luoghi di culto per far fronte all’ aumento demografico e consentire quindi a tutta la popolazione di poter assistere alle celebrazioni eucaristiche.
Fu cosi’ che il 29 aprile del 1668 l’Università di Boscotrecase inviò presso la Curia Arcivescovile di Napoli, formale richiesta di costruzione di tre nuove chiese: quella dell’Ave Gratia Plena, quella di Sant’Anna e quella dello Spirito Santo all’interno del quartiere Terra Vecchia (poi divenuto parte integrante di Torre Annunziata).
La richiesta fu accolta con entusiasmo dal parte del cardinale Innico Caracciolo, il quale condivise l’idea di accontentare la popolazione boschese in forte aumento e considerando anche che la chiesa di Santa Maria delle Grazie in Trecase era ormai troppo piccola per ospitarla tutta.
Dopo circa 30 anni dalla sua edificazione, la chiesa di Sant’ Anna fu oggetto di opere di ampliamento e migliorie estetiche che ne conferirono l’aspetto con il quale ancora oggi si presenta. Come avvenne per la maggior parte delle chiese vesuviane anche il destino della chiesa di Sant’ Anna di Boscotrecase fu segnato dall’attività del vulcano.
In seguito infatti all’eruzione del Vesuvio datata 1906, la chiesa fu circondata dalla lava che di fatto ne invase l’intera cripta. Ne conseguì un forte danneggiamento del portale d’ingresso e del vestibolo. Nel 1921 in conseguenza di tale nefasto evento, si eseguirono i lavori di ricostruzione della cantoria nella quale fu collocato un prezioso organo a canne.
Nel 1930 invece fu il turno del portale e della facciata. Quest’ultima in fase di restauro fu oggetto di modifiche in quelli che in precedenza erano i più complessi artifici barocchi.
L’interno della chiesa di Sant’Anna a Boscotrecase è ricco di opere e preziosi elementi che la rendono agli occhi dei fedeli e visitatori un vero e proprio “scrigno vesuviano” tutto da scoprire.
L’edificio, dal gusto barocco e a pianta longitudinale, è costituito da un’unica navata centrale.
Sul lato destro è posizionata la prima cappella che fa da cornice all’edicola contenente la statua dell’Assunta risalente al Settecento, nella seconda invece troviamo la tela raffigurante la Madonna delle Grazie con i santi Agnello, Antonio da Padova, Vito, Lucia e Rocco .
Disposti ai lati della tela si possono ammirare due edicole di Santa Rita e San Giuseppe. Il transetto ospita a destra l’altare della Madonna Addolorata e a sinistra quello del Cuore di Gesù .
Ma il fiore all’occhiello di questa suggestiva chiesa è senza dubbio l’altare maggiore, decisamente uno dei più belli dell’area vesuviana.
In pieno stile barocco, esaltato da un fitto intreccio di tarsie di marmo policromo, si presenta con due putti alati che reggono una cornucopia ed altri due più piccoli che circondano la custodia unitamente a sei candelabri in ottone dorato che lo arricchiscono ulteriormente.
E’ proprio alle spalle dell’altare maggiore che si può ammirare la tela seicentesca di Sant’Anna alla quale è consacrata questa chiesa, inoltre la figura della santa è esaltata anche attraverso la statua lignea ospitata dal presbiterio.
Sul lato sinistro ancora si notano due cappelle disposte di fatto parallelamente a quelle di destra. Sono in esse ospitate un’edicola con la Madonna del Carmine vestita con ricami in oro ed una tela nella quale è raffigurata la deposizione .
Rivolgendo invece lo sguardo al cielo si resta affascinati dalla volta a botte impreziosita da bassorilievi di forme geometriche in stucco ed una cupola sormontante il transetto sui cui pennacchi troviamo raffigurati i quattro evangelisti con al centro Dio in gloria.
Anche l’esterno di questo sacro edificio si presenta ricco di preziosi elementi. Primo fra tutti un suggestivo portale costituito da due massicce colonne in muratura che reggono un timpano spezzato all’ interno del quale è ammirabile in tutto il suo fascino un altorilievo ovale rappresentante Sant’Anna.
Va infine ricordato che ciò che rende unica la chiesa di Sant’Anna di Boscotrecase è la sua “sui generis” posizione. Essa infatti è esposta verso verso il Vesuvio anzichè verso la costa come si osserva per la maggior parte dei luoghi di culto vesuviani.
Ciò con molta probabilità, è dovuto al fatto che i cittadini di Boscotrecase auspicavano che Sant’Anna proteggesse la popolazione dal pericolo rappresentato dal vulcano.