MODI DI DIRE E TRADIZIONIRUBRICHE

“Adda venì baffone!”…ma chi è “baffone”?

“Adda veni’ baffone”, uno dei piu’ popolari modi di dire nostrani sopravvisuti nel tempo attraverso l’esser tramandati di generazione in generazione.

Chi non avra’ sentito questo detto almeno una volta nella vita?
Cosa vuol dire in effetti questo modo dire e quale sono le sue origini?
Scopriamolo insieme!

Nei paesi situati all’ombra del Vesuvio si invoca questo “misterioso” uomo baffuto nel tentativo di migliorare una situazione poco gradevole. In qualsivoglia occasione si esclami  “adda venì baffone” vuol significare una sola cosa: arriverà prima o poi colui che metterà in ordine le cose.

La genesi di questo modo di dire curiosa assai. “Adda venì baffone” nacque durante il secondo conflitto mondiale ed ha come artecife il popolo martoriato dalla guerra. La gente, infatti, costretta a subire inerte le nefaste conseguenze della guerra non sapeva più in chi confidare per vedere la fine delle atrocità. La speranza, però, non tramontava mai, era sempre viva e costituiva l’unica ancora di salvezza.
Si raccontava in quella epoca di una terra a est dell’ Europa nella quale la libertà sembrava essere di casa ed era il popolo a comandare.

Il Paese diffuso in questi termini nell’ immaginario collettivo popolare era la Russia guidata a quel tempo da un solo uomo nelle mani del quale erano concentrati tutti i poteri: il dittatore sovietico Joseph Stalin, famoso in tutto il globo per i suoi folti baffi.

Ed e’proprio lui il baffone del famoso modo di dire!

E’ opportuno precisare che nel nostro Paese in quel periodo non si aveva la piena percezione di tutte le atrocità prepretate anche dalla dittatura comunista (come accadeva d’ altronde per tutte le dittature) e pertanto la Russia veniva identificata come l’Inghilterra e gli Stati Uniti d’America, ovvero un paese esempio promotore dei valori della democrazia e della libertà.

Ecco spiegato il motivo per il quale nelle nostre terre il popolo per questo era solito invocare il “baffone” Stalin. In sostanza si trattava di un auspicio per tentare di portare quella serenità che da troppo tempo mancava alle nostre città ormai martoriate dal conflitto.

“Adda veni’ baffone” sopravvisse anche nel dopoguerra fino ad arrivare ai giorni d’ oggi.

Ovviamente il modo di dire ha perso il suo originario protagonista e così il detto, tramutatosi in un’espressione popolare usata per buono augurio, viene esclamato senza alcuna referenzialità al dittatore russo.

3 pensieri su ““Adda venì baffone!”…ma chi è “baffone”?

  1. IN QUESTO MOMENTO STORICO IN CUI L’ITALIA E GLI ITALIANI STANNO VIVENDO, CI VORREBBE VERAMENTE IL RITORNO DI “BAFFONE”

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